Premio nazionale io vivo sostenibile quarta edizione 2011

Il premio “Io vivo sostenibile”, organizzato da Jean Pierre Tassora , è nato con l’obiettivo di riconoscere ad enti pubblici, associazioni ambientaliste, imprese che presentano iniziative piu’ concrete sul tema del risparmio ENERGETICO. Inoltre nasce per far sì che l’intera città si confronti con la cultura ecosostenibile e del rispetto dell’ambiente, in una kermesse che mette in vetrina le buone pratiche e sensibilizza attraverso momenti artistici e culturali. Nella suggestiva atmosfera del premio, gli appuntamenti della movida dal tramonto all’alba (aperitivo, musica ed eventi) si trasformano in un’esperienza intensa e ritemprante. Lungo le vie della città e nelle piazze un’articolata varietà di appuntamenti accoglie e coinvolge i differenti target della cittadinanza e dei visitatori: dai più piccoli con l’animazione “verde”, agli adulti che potranno lasciarsi trasportare dalle note della musica di qualità “in verde”, soffermarsi alla presentazione di un libro, seguire un talk, o fare due passi tra gli stand del mercatino “verde”, acquistando o degustando prodotti biologici o prodotti a chilometro zero, o tuffarsi nelle atmosfere del passato tra figuranti in costumi d’epoca. Il premio “Io vivo sostenibile”, scende tra la gente ed apre le porte ad una consapevolezza nuova, attraverso la chiave dell’originalità.

domenica 15 maggio 2011

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO





 
PREMESSA


Nell’ambito della quarta edizione della manifestazione “Energie Sarzana”, che si
svolgerà dal 3 al 5 giugno 2011 all’interno di Piazza Matteotti di
Sarzana, si terrà la cerimonia di assegnazione del premio “Io vivo sostenibile”.
Promosso dall’Associazione Energie Expo Sarzana, dall’Assessorato all’Ambiente del
Comune di Sarzana e organizzato dall'associazione AmbienteVivo e sponsorizzato dalla
Ecotecnik , il premio è nato con l’obiettivo di riconoscere ad enti pubblici, associazioni
private e privati cittadini l’impegno preso per diminuire l’impronta ecologica, fornendo in
particolare un contributo innovativo a sistemi, tecnologie e prodotti in un’ottica di sviluppo
sostenibile, rispetto dell’ambiente e responsabilità sociale.
La quarta edizione del premio vuole promuovere e sostenere le “buone pratiche
ambientali” intraprese dai differenti soggetti, con lo scopo di contribuire alla
sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti delle tematiche ambientali,
sottolineando la necessità di adozione di nuovi modelli di sviluppo che siano anche
compatibili con le leggi fondamentali dell’ecologia per poter fronteggiare le continue
emergenze ambientali mondiali.
Progredire nel settore della sostenibilità ambientale rappresenta ormai un interesse
collettivo ed un’esigenza che investe la realtà di tutti i giorni; l’integrazione tra economia
ed ecologia deve rappresentare un obbiettivo comune da perseguire per poter garantire
alle generazioni future una buona qualità di vita. Comunicare il legame esistente tra
sostenibilità ambientale, vantaggi ecologici, economici e benessere globale è pertanto
l’obiettivo principale di questo evento.


REGOLAMENTO

Articolo 1
(Finalità)
Il Premio “Io Vivo sostenibile” è rivolto ai soggetti di cui al successivo art. 2 che si siano
distinti per la capacità di promuovere sul proprio territorio iniziative e politiche di
salvaguardia ambientale, adottando “buone pratiche locali” e intraprendendo buone
prassi amministrative secondo le categorie di cui al successivo articolo 4.
Articolo 2
(Candidature)
Possono essere candidati all’assegnazione del Premio tutti gli Enti Pubblici, quali
Regioni, Province, Comuni, Enti Parco, Comunità Montane e forme associative dei
predetti Enti; associazioni ambientaliste, societa’ private e privati cittadini, enti no profit,
agenzie di sviluppo locale, società di patto territoriale, società di trasformazione urbana.
Articolo 3
(Aggiudicazione)
Il Premio verrà assegnato dall’organizzazione ai migliori progetti ed alle migliori
iniziative proposte da un Comitato, su parere motivato da un‘apposita Giuria.
I criteri e gli aspetti che, a titolo non esclusivo, verranno valorizzati dalla Giuria al
momento della valutazione sono gli impatti sulle potenzialità di sviluppo socio
economico del territorio, le politiche per la tutela dell'ambiente, l’introduzione di nuovi
stili di vita da perseguire per ridurre l’impronta ecologica dell’uomo sull’ambiente.
Articolo 4
(Campo di applicazione)
Sono state stabilite le seguenti categorie di premi:

1. ENTI PUBBLICI VIRTUOSI
Lo sviluppo sociale ed economico di un territorio deve avvenire sempre nel rispetto
dell’ambiente, in modo tale che anche le generazioni future possano usufruirne e
mantenere adeguati livelli di vita e di benessere; non superare le capacità di carico e le
possibilità di recupero dell’ecosistema è il principio fondamentale dello sviluppo
sostenibile.
Alcuni Enti pubblici si sono impegnati lavorando efficacemente per riuscire a coniugare
lo sviluppo economico e sociale del proprio territorio con il rispetto per l’ambiente,
tutelandolo e gestendo in modo sostenibile le risorse naturali presenti, ponendosi e
ridefinendo continuamente nuovi obbiettivi di miglioramento ambientale, privilegiando la
produzione di energia da fonti rinnovabili, la riduzione dei consumi e della produzione di
rifiuti.
In particolare in questa categoria verranno premiati gli Enti pubblici che si sono distinti
per l’impegno preso per coniugare l’innovazione tecnologica, lo sviluppo economico del
territorio e la tutela dell’ambiente. Sarà fondamentale dimostrare una corretta gestione
del territorio che implichi ad esempio il recupero di aree dismesse, la progettazione
partecipata, la realizzazione di strutture secondo le regole della bioedilizia e
dell’ecodesign, la predilezione di scelte di non-cementificazione del territorio, senza
tralasciare la promozione di un turismo sostenibile anziché di massa.
Rilevante sarà anche la scelta di promuovere la mobilità sostenibile sul proprio
territorio, favorendo ad esempio il car-sharing, l’utilizzo di carburanti meno inquinanti di
quelli derivanti dal petrolio, la costruzione di piste ciclabili, l’istituzione o la valorizzazione
del trasporto pubblico integrato ecc.
Verranno infine valutati positivamente i progetti per stimolare la popolazione verso
scelte quotidiane “sostenibili”, quali ad esempio l’autoproduzione, la costituzione di
gruppi di acquisto, la preferenza di cibo biologico e di stagione, l’adozione della filiera
corta.

2. RICERCA ED INNOVAZIONE: nuove tecnologie per lo sviluppo sostenibile
Coniugare l’innovazione tecnologica, l’utilità ed il rispetto dell’ambiente: sono queste le
parole chiave che devono caratterizzare il progetto che vincerà il premio di questa
categoria.
L’obbiettivo è attivare percorsi virtuosi di diffusione e valorizzazione delle fonti di energia
rinnovabile e sviluppare le tecnologie verso una crescente integrazione degli impianti
nell’ambiente circostante.
Verrà premiato un progetto innovativo per la produzione di energia da fonti rinnovabili
che nello stesso tempo sia pratico, di facile utilizzo e funzionale.
3. TURISMO SOSTENIBILE
Una struttura ricettiva sostenibile è la risposta alla voglia sempre più diffusa di
ecoturismo o turismo ecologico e pertanto deve rispondere alle esigenze di
miglioramento della qualità energetica ed ambientale degli edifici.
L’interesse per l’ecoturismo è stato stimolato anche dalle normative europee che
disciplinano la certificazione volontaria di qualità; in particolare alberghi, b&b, campeggi,
agriturismi possono scegliere di diventare sostenibili aderendo ai criteri ecologici del
marchio Ecolabel.
Decisivi sono anche in questo caso gli aspetti legati all’efficienza energetica, all’utilizzo
razionale delle risorse idriche e la corretta gestione dei rifiuti; è inoltre fondamentale la
sensibilizzazione ecologica della clientela, a cui devono essere proposti prodotti
alimentari tipici locali. La struttura ricettiva viene gestita in modo responsabile sia da
parte degli operatori che da parte dei turisti.
Un premio verrà riservato a chi abbia intrapreso con impegno e successo la strada del
turismo sostenibile.
Il tema della divulgazione ambientale, prevista tra l’altro dalla normativa europea
(Convenzione di Aarhus, 1998) è di fondamentale importanza nell’ambito di una corretta
informazione e partecipazione dei cittadini alle questioni relative all’ambiente.
Il premio verrà consegnato a chi sia distinto nell’impegno di responsabilizzazione di
cittadini, enti pubblici ed imprese nei confronti delle tematiche della sostenibilità
ambientale e della responsabilità sociale, organizzando eventi e campagne di
sensibilizzazione.

5. MOBILITA' “SOSTENIBILE”

La mobilità sostenibile è un sistema di mobilità urbana in grado di conciliare il diritto alla
mobilità con l'esigenza di ridurre l'inquinamento e le esternalità negative, quali le
emissioni di gas serra, lo smog, l'inquinamento acustico, la congestione del traffico
urbano e l'incidentalità. Queste esternalità hanno un costo sociale che grava su tutti.
Possono essere rimosse soltanto con una adeguata regolamentazione mediante
intervento pubblico. In Italia la mobilità sostenibile è stata introdotta con il Decreto
Interministeriale Mobilità Sostenibile nelle Aree Urbane del 27/03/1998. La normativa non
ha però raggiunto i risultati sperati. I problemi relativi alla mobilità sono stati spesso
demandati alle amministrazioni locali, senza un vero e proprio piano di intervento a livello
nazionale e sovranazionale.
Il premio verrà consegnato alla miglior azienda o ente che si è particolarmente impegnato
nello sviluppo di progetti di mobilità “sostenibile”.
Articolo 5
(Valutazione)
Un Comitato, istituito appositamente per questo evento dall’Organizzazione del Premio,
proporrà delle candidature per ogni categoria di cui all’art.4 motivando in una scheda
tecnica la propria scelta. Successivamente la Giuria si riunirà per scegliere in modo
collegiale le proposte avanzate e stilerà una classifica finale sulla base della quale si
procederà all’assegnazione del premio.



Articolo 6
(Menzioni speciali)
L’Organizzazione del premio si riserva la facoltà di attribuire menzioni speciali a
personalità del mondo politico e culturale che si siano distinte per la promozione della
cultura della sostenibilità ambientale.

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